L'amica Ilaria Ruzza s'è inventata un nuovo podcast, che, nel mare di podcast che hanno invaso il web in questo periodo, mi è sembrato sinceramente originale e interessante: "Quindi? Qual'è la tua tesi?" è una serie di interviste a persone qualsiasi, che rievocano la loro tesi di laurea, non importa quanto datata. Nella sesta puntata... Continua a leggere →
In vacanza da Facebook
Ho deciso di disattivare il mio profilo Facebook, almeno per il periodo estivo. E' lo stesso compromesso che ho ho raggiunto quando ho smesso di fumare: andare per tappe. L'idea è di chiuderlo dal 1° luglio e riaprirlo a settembre. Eventualmente. Sempre che in questi due mesi non scopra che sto molto meglio senza. Chiudere... Continua a leggere →
Come si viveva, prima?
Non sono di quelli che rimpiangono mitici tempi d'oro in cui tutto era più sano, tutto era genuino, tutto era puro, eppure l'aspettativa di vita era di 50 anni e la mortalità infantile alle stelle. Mi rendo conto che chiedersi come si viveva senza smartphone è come chiedersi come si viveva senza il motore a... Continua a leggere →
Attenzione a questi due uomini!
Scrollando la home page di Facebook, mi capita sott'occhio questo post, condiviso da una "amica". Ecco il testo: ***ATTENZIONE!!!*** Questi due uomini stanno andando in giro per la Provinica di Rovigo, dicendo di essere due tecnici di Lendinara chiedendo di entrare a casa tua per controllare i rubinetti per eventuali perdite! Non devi assolutamente farli... Continua a leggere →
Le storie sotto i riflettori dei Teletopi 2017
E' il terzo anno che torno a Bologna, in dicembre, per la giornata dei "Teletopi", il premio dedicato ai progetti di video storytelling. Il primo anno ci sono andato perché me l'ha segnalato l'Ordine dei giornalisti e mi sembrava interessante. Il secondo anno, perché il paio di interventi di Giovanna Cosenza erano stati assolutamente illuminanti.... Continua a leggere →
Una risposta a tutto
Una volta ho fatto un tipico acquisto compulsivo: la noce di cocco. Arrivato a casa, mi sono trovato a fissare questa specie di roccia pelosa, interrogandomi su come avrei fatto ad aprirla. Penso che, sotto diversi aspetti, viviamo in un'epoca fortunata. Oggi per sapere come aprire una noce di cocco basta chiederlo a Google. Grazie... Continua a leggere →
Abbiamo un (serio) problema di memoria
Mi capita per le mani il materiale promozionale di un'iniziativa di solidarietà per la comunità di Visso, nella Marche, colpita dal terremoto. La sensazione di dissonanza è immediata. La causa? La foto usata per la copertina ha qualcosa che non va. Basterebbe un po' di memoria. Quella foto del campanile spaccato a metà è stata usata... Continua a leggere →
Quante cose dice una campagna di comunicazione
Sul "Fertility Day", oggi, ho letto un miliardo di parole (a proposito: bel titolo per l'iniziativa). Quasi tutte giuste e centrate, a partire dall'appunto di chi rileva che il tema del fare figli si lega a tutta una serie di politiche su cui un Governo preoccupato dal calo demografico, potrebbe impegnare utili risorse: welfare, asili,... Continua a leggere →
A proposito di storytelling
Da alcuni anni sono convinto che il principale problema di comunicazione di chi opera nel sociale non sia tanto la scarsità di strumenti e risorse economiche, quanto la scarsa capacità di valorizzare il proprio, immenso patrimonio: le storie. Oggi di "storytelling" parlano tutti, evidenziando come raccontare storie funzioni mille volte meglio che sciorinare numeri, fredde... Continua a leggere →
Per rabbia e con gioia
Mi sono laureato nel 2006 con una tesi in Sociologia delle Emozioni. Nel mezzo, ho lavorato per un decennio (e lavoro tuttora) nel mondo del volontariato. Non ho mai amato in modo viscerale il marketing, anche se mi affascina la connessione tra marketing ed emozioni. Lavorando nel "sociale" in un ambito locale, anzi provinciale (con... Continua a leggere →