La mia compilation di 20 scuse per non andare al lavoro ha avuto un discreto successo. Tanto da spingermi a vedere un’utilità in questi elenchi di pretesti per scampare a situazioni indesiderate.
Da qui l’idea di un seguito, anzi di una moltitudine di seguiti. Perché ci sono moltissime occasioni da cui fuggire con una scusa (feste, matrimonio, pranzi con i parenti, cene di lavoro) e un numero ancora più smisurato di ottime scuse per liberarsene con stile. Vediamo allora le…
Scuse per non andare ad un compleanno
- Devo andare a ritirare il premio Nobel per la letteratura al posto di Bob Dylan. (Ma non glielo avevano già dato? Boh. Poddarsi);
- Ho fatto un fioretto che non andrò a nessuna festa di compleanno, finché non sarà completato il ponte sullo Stretto di Messina;
- Mi si è addormentato il gatto in braccio e non so dire quando si sveglierà;
- Purtroppo quel giorno lì sono già impegnato a gestire le scommesse in una corsa clandestina di Apecar;
- Ho chiamato l’idraulico per fare il controllo della caldaia. Mi ha detto che passa appena ha un momento. Sono tre giorni che sto tappato in casa ad attenderlo e non mi muoverò da qui, perché metti mai viene proprio mentre sono fuori;
- Non mi sembra carino andare a divertirmi spensieratamente a festeggiare di compleanno, mentre in molti paesi del mondo pagano ancora le conseguenze di secoli di colonialismo;
- Sono rimasto chiuso nel mio bunker antiatomico;
- Ho sbagliato a dare le indicazioni a Google Maps ed ora sto attraversando la penisola della Kamchatka;
- Devo prendermi cura di un canguro con l’epatite, che mi ha affidato Woody Allen mentre è in vacanza;
- Sono stato sequestrato da militari israeliani in acque internazionali mentre cercavo di portare solidarietà ad un popolo vittima di un orrendo genocidio;
- Mi sono perso allo svincolo per la Lisbona – Treviso – Kiev;
- In queste settimane sono immerso in un ascolto molto approfondito dell’intero repertorio di Pëtr Il’ič Čajkovskij, del quale mi sono proposto di inviduare puntigliosamente le influenze sulla produzione musicale di John Williams;
- Non vado mai a feste di compleanno quando la luna è crescente (o calante, a seconda dell’opportunità);
- Mi sono fatto male ad un dito non mio;
- Nell’allevamento industriale di polli in cui lavoro si è rotta la macchina che tritura vivi i pulcini maschi, così adesso ho migliaia di pulcini da tritare a mano entro giovedì (sapessi che rottura);
- Faccio il vigile del fuoco e ho la pessima abitudine di portarmi a casa il lavoro;
- Sono già stato a questa festa di compleanno in una vita precedente;
- Andrò a questa festa in un universo parallelo;
- Ogni anno in più è un anno in meno che manca al momento in cui morirai. Non è tremendamente deprimente tutto questo?
- Purtroppo sono totalmente preso dalla scrittura di un articolo intitolato “Venti scuse per non andare ad un matrimonio”.