Dove la bellezza guarisce: l’ospedale pediatrico di Emergency in Uganda

Un anno fa Lendinara intitolava un ponte a Gino Strada (ne parlo qui). Quest’anno, sabato 12 ottobre, ci ritroviamo a Lendinara per continuare a parlare non solo del fondatore di Emergency, ma di ciò che ha lasciato. E lo faremo, come sarebbe piaciuto a lui, facendo scoprire uno dei progetti più belli: l’ospedale pediatrico di Emergency in Uganda.

Esploriamo l’ospedale dei bambini

Non sarà solo una chiacchierata con immagini, ma un evento di pura immersione in uno dei progetti più belli e avveniristici di Emergency: l’ospedale chirurgico pediatrico di Entebbe, in Uganda (qui la presentazione). Un centro di eccellenza in un paese africano, ma soprattutto un nodo di una rete che vuole risponde ai bisogni di più paesi africani, iniziata a costruire con il progetto Salam in Sudan.

Sviluppato da Renzo Piano, l’ospedale di Entebbe ha al centro anche l’idea di “healing architecture” (architettura che guarisce), ossia che la bellezza degli spazi sia parte della cura, sostenendo il benessere psicologico dei pazienti.

Bello è di certo anche lo spazio che ospita il nostro evento: l’ex pescheria di Lendinara, restaurata di recente e adibita a sala civica.

“Un ponte che ha fatto strada”

Riepiloghiamo intanto le coordinate dell’evento:

  • Quando: sabato 12 ottobre, dalle 16.00 alle 19.00
  • Dove: a Lendinara, nella sala Carlo Bagno (ex pescheria), riviera del Popolo, 371

Cosa succederà quel pomeriggio?

  • Massimo Mastromatteo, coordinatore dei volontari Emergency del Veneto, ci aiuterà a conoscere come è nato il progetto di Emergency in Uganda
  • Chiara Fabian, architetto e attivista di Emergency, ci racconterà il suo viaggio in Uganda con parole e immagini, facendoci vivere il suo ingresso nell’ospedale
  • Giacomo Iacomino, Country Director di Emergency, in collegamento Zoom, ci racconterà l’ospedale dal punto di vista di chi vi opera all’interno

Coordina il dibattito Francesco Casoni (io). Al termine della chiacchierata, saranno disponibili per il resto del pomeriggio i visori 360 di Emergency, con cui si potrà esplorare l’ospedale in un’esperienza virtuale immersiva.

Un anno dopo l’intitolazione del ponte

L’intitolazione del ponte è stata l’inizio di un percorso. Come per il parco Gino Strada di Adria, il gruppo Emergency di Rovigo ha voluto mantenere vivo il ricordo del fondatore dell’organizzazione umanitaria, portando nella città che l’ha omaggiato un nuovo evento. Per ricordare che i progetti di Emergency continuano, crescono e continuano a salvare ogni giorno vite umane. Che l’idea di Gino Strada è viva e vitale.

Qui sotto la locandina dell’evento.

Lascia un commento

Blog su WordPress.com.

Su ↑

Scopri di più da Basso Veneto

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere