Navigare a vista: una storia raccontata come un puzzle

C’è questa storia che mi rigiro per le mani da un paio di anni, senza fretta e senza alcuna voglia di concluderla.

Della trama non posso dire molto, anche se ho anticipato qualcosina al pubblico di un incontro o due e sicuramente ai ragazzi delle scuole medie di Castelguglielmo, che me l’avevano chiesto. Ci sono di mezzo degli anziani che fuggono da una casa di riposo, un quarantenne che lavora senza passione in un’agenzia di pompe funebri, una banda di criminali e poi si vedrà.

Qualche tempo fa mi è venuta voglia di iniziare ad arrivare a questo ipotetico romanzo per strade laterali. Così ho iniziato a scrivere raccontini isolati, brevissimi (una facciata o poco più), i cui protagonisti si ritroveranno infine nella storia, se mai la scriverò davvero. Attenzione, non sono capitoli di un romanzo a puntate, ma proprio singole storie sparse, anche se legate da fili invisibili.

E’ un’operazione di navigazione a vista, che durerà almeno un anno. O, se vogliamo, una lunga esercitazione per prendere confidenza con personaggi, ambiente e vicende di un’eventuale futura storia. Piani definiti non ce ne sono.

I tasselli usciranno ogni mese sul sito di REM / Apogeo editore, che ha pubblicato i miei primi due romanzi. Qui di seguito le puntate allo stato attuale:

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