Che noia, le notizie vere!

Mi fregherebbe assai poco, sul piano politico, della caciara attorno alle minacce di Fratelli d’Italia contro il direttore del museo egizio di Torino.

Giorgia Meloni e i suoi supporter sono ovviamente liberi di dire quello che vogliono. Certo, minacciare di licenziamento un direttore – non per valutazioni di merito, ma solo perché ti sta sulle palle – è come minimo prepotenza, per non dire peggio.

Ciò mi disturba è un’altro aspetto: anche ammesso che la Meloni possa diventare presidente del consiglio, può licenziare il direttore del museo egizio di Torino? No. E’ questo il punto: non può. Non ha questo potere. Il ministero dei Beni culturali può, al più, nominare un membro del Cda della fondazione che gestirà il museo almeno per i prossimi 15 o 16 anni.

Quindi, perché i giornali si affannano a dare risalto ad una “non notizia”? Probabilmente perché, tanto per cambiare, anche ai giornali interessano di più la politica urlata e gli slogan di facile presa, rispetto alle notizie vere, che hanno sempre lo stesso, pessimo difetto, di essere tremendamente più noiose da raccontare.